Depressure tube heat exchanger
Depressure tube heat exchanger
Intro
Le apparecchiature in pressione come gli scambiatori di calore, talvolta, sono soggetti alle operazioni di dismissione per fine ciclo vita utile.
Data la loro conformazione, determinata dalla condizioni di funzionamento, in certi casi ci si trova a dover effettuare la loro messa in sicurezza, in modo da poter effettuare le operazioni di dismissione e smaltimento tutelando salute e ambiente.
Il caso studio riguarda la messa in sicurezza degli scambiatori di calore a fasci tubieri mediante la foratura e successiva depressurizzazione dei tubi componenti i fasci, alcuni dei quali sono stati isolati mediante la saldatura di speciali tappi in Hastelloy C2000.
L’isolamento dei tubi dei fasci tubieri viene effettuato ogni qualvolta si verificano i fenomeni di corrosion cracking che portano alla foratura degli stessi causando una miscelazione dei fluidi di processo.
FOTO PIASTRA TUBIERA
Materiali e metodi
Le piastre tubiere sono caratterizzate da n tubi che compongono il cosiddetto fascio tubiero che può essere a tubi dritti o a forcella.
Durante il normale funzionamento, nel tempo, i tubi possono subire dei danni dovuti a fenomeni di corrosion cracking che, innescando delle cricche, generano la miscelazione dei fluidi di processo compromettendo l’efficienza termodinamica dell’apparecchiatura.
Una metodologia per ottemperare questa problematica è l’installazione di appositi tappi che consentono l’esclusione dei tubi danneggiati.
I tappi possono essere di diversa tipologia e materiale a seconda del tipo di applicazione, i quali possono essere saldati o installati a “pressione”.
Nel nostro case study gli scambiatori di calore erano a servizio di un impianto che processava sostanze acide nella fattispecie HF e BAF, temperatura e pressione di esercizio rispettivamente 60°C e 12 bar.
Al momento dell’intervento le apparecchiature risultavano fuori servizio ma con possibile presenza di fluido in pressione.
Considerata la natura delle sostanze trattate, tali apparecchiature sono in acciaio 316??? mentre i tappi utilizzati sono di tipo cilindrico, in hastelloy c2000 e saldati alla piastra tubiera stessa.
Foto tappo in Hastelloy e particolare saldatura tappo
Tabella Caratteristiche Hastelloy C2000
La tabella XX mette in evidenza le caratteristiche tecniche del C2000 noto per la propria durezza e resistenza alla corrosione.
Per effettuare l’attività si è optato per la foratura graduale del tappo, articolata nei seguenti step:
-preparazione e realizzazione del preforo ;
-realizzazione della maschiatura;
-predisposizione dell’adattaore DT;
-foratura completa mediante trapano schermato;
-Estrazione della punta e depressurizzazione graduale del tubo mediante le valvole dell’adattore;
-eventuale scarico di prodotto;
FOTO ADATTORE DT
L’utilizzo dell’adattore DT, grazie alla sua struttura consente di operare in tutta sicurezza.
Infatti il tappo esagonale contiene nel suo interno una guarnizione composta da un sandwich di teflon 3mm, baderna 3mm e ancora teflon 3mm. Questa guarnizione consente di isolare la punta nel durante la foratura del tappo, più precisamente quando la punta stessa entra in contatto con l’eventuale fluido presente all’interno del tubo da depressurizzare.
FOTO GUARNIZIONE TEFLON BADERNA TEFLON, PARTICOLARE TAPPO ESAGONALE
CONCLUSIONI